giovedì 23 ottobre 2008

Non esisto. Esisto.

Cosa si può dire.
Cosa si può fare.
Annullare gli dei che dettano regole per tornare nudi. E liberi.
Dobbiamo romperci in tanti pezzettini per ricostruirci come vogliamo.
Senza nasconderci dietro un facile "sonocosìcosapossofarci?".
Scegliere la strada difficile adesso per non pentirsi domani,
pentirsi di essersi fatti trascinare da eventi incontrollabili.
Magicabulabidibibodibibù
Quindi:
FERMATI, distruggiti, RICOMPONITI.
Almeno ogni due anni.

lunedì 13 ottobre 2008

Tralunoelaltro


Vedo passare persone, solo profili,
partono e vanno senza voltarsi
rimango coi miei sali d'argento
a fissare immagini di un altrove
nostalgia di un modo
più che di un luogo
l'orecchio teso aspettando un fischio
(e i sandali tirati a lucido)
un segnale buono per ripartire.

sabato 11 ottobre 2008

Per un mondo migliore

"purtroppo no, a parte le considerazioni filosofiche che, nel caso specifico, ptrebbero applicarsi al rapporto indefinito tra sorelle....l'intimo umano sembra godere nella ricerca dissennata del non piacere e del ritornare al primordiale bisgono dell'intimità con la terra e quindi finire con l'ennesima ....zappa... naturalmente non usata per coltivare piccoli pensieri che sbocciano col profumo di rose ma per darsela nei piedi!!!! concludendo: abbiamo i selvaggi esempi del nostro futuro da accudire (ristorante prenotato) per cui in questo lento declinare dell'uomo moderno dei blue chips, dei future, del scendere sempre più profondo della nostra economia , cercheremo pur con le dovute virgoletta, in questa serata di educatori pro tempore, degli esempi quanto più diseducativi possibili x un futuro migliore...tanto se il meglio, la crema, il gotha dell'umanità ha portato a questo....gli esempi posso ancora consederarsi tali?!" Cit.

Da skype, N.R.