lunedì 24 gennaio 2011

Alcatraz



Alla radio è ricomparsa la voce di Jack Folla, Alcatraz! Sono passati anni, dalla prima volta. Mi ricordo quando di notte riuscivo a intercettarla, a letto, nel buio, e le parole di quel deejay nel braccio della morte mi parevano acqua santa: una benedizione. Affrontava temi e problemi, critiche e situazioni, senza nessuna paura, come solo può fare chi sa di aver comunque i giorni contati. Adesso lo riascolto, e il suo tono è cambiato… suona come quello di un predicatore saccente. Saranno cambiati i tempi, o più facilmente sarò cambiato io, ma non riesco a reggere, ascoltandolo, che per pochi minuti e, più lo sento, più rischio di passare all'altra parte, cedere all'insofferenza e infine dare ragione al boia.

venerdì 21 gennaio 2011

Cos'è diverso

Pelli brunite, capelli albini, stoffe dai toni accesi splendenti al sole,
cantilene in una lingua sconosciuta,
odori che pizzicano, sapori inconsueti e variegati,
picchi aguzzi, docili gobbe,
cieli incredibili, deserti sterminati, luminescenti metropoli,
usanze, riti, distanze...
... tutto mi indica l’amaro e il dolce
d’un infinità di declinazioni.

mercoledì 19 gennaio 2011

Cos'è uguale


Due occhi che si specchiano nello sguardo di altri occhi, diversi e sconosciuti.
Non si versano parole. Spariti il luogo e il tempo, un battito congiunge inevitabilmente il centro di due anime.

venerdì 14 gennaio 2011

Ogni viaggio lascia un segno


Ci si muove
si cerca un posto nuovo
per vedere cosa c'è laggiù
cos'è uguale / cos'è diverso
e riportare tutto a casa.