"Tirar su un figlio non è uno scherzo.", mi ha detto una volta John.
Se pensi che in tre anni, i primi tre, determini la maggior parte di ciò che sarà, ti tremano i polsi. Roba da non dormirci la notte.
La responsabilità è tua, madre o padre: sei tu che lanci una persona dritta nel Mondo e dal tuo lancio dipende la sua sorte...
Un uomo uscì a seminare.
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Un seme cadde nell'acqua: il suo destino era affondare. Ma era un seme largo e piatto, partito con potenza e slide a uscire. Saltellò, tracciando un filotto di rimbalzi fino a passare l'intero specchio liquido. Si fermò all'asciutto.
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Un seme atterrò in terreno grasso. Ua zolla fertile. Ma là era previsto il passaggio della Statale Pedemontana, variante sud. Due giorni dopo era sepolto da strati pesanti di ghiaia e asfalto. Schiacciato là per sempre.
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Un seme era ancora in volo quando venne inghiottito tutto intero da un gabbiano. Fu subito buio.
Ma aveva la scorza dura, un tipo tosto da digerire. Così si fece un viaggio, e venne espulso tremila chilometri più sud. Crebbe tra le palme, ai bordi dell'Oceano.
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Così è fondamentale che il seminatore faccia del suo meglio. Lanci ad effetto. Ma quel che sarà dopo non si può sapere. Lasciamo che sia la Vita a decidere.
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