domenica 17 agosto 2008

Una partenza da niente

Un trasferimento da niente. qualche decina di ore sui piu' disparati mezzi di trasporto per arrivare qua. Con i sensi alterati come sempre quando ci piomba addosso una realta' cosi' diversa. Giusto per dare un senso al viaggio. Giusto per arrivare troppo stanchi per reagire alle mille nuove sollecitazioni dalle quali si e' investiti. Non puoi far altro, percio', se non farti cogliere senza difese, come se io neonato fossi raccolto dalla mano di un genitore. Come se fossi un quadro che cade od un chiodo che si stacca.... Senza difese. Per imparare che cosi' siamo venuti al mondo.
Baci e a presto.
Jon

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