giovedì 5 maggio 2011

Ciclabile Stukass...

Respiro piombo.
Spingendo sui pedali, direzione rincaso, sbuffo e sudo per l’infida pendenza.
Ma non sarebbe un tale supplizio, se non ci fossero auto e camion a sventolarmi accanto.
Pista ciclabile… non dovrebbe mica esser solo una striscia vietata ai motori!
Dovrebbe essere un percorso dove non rischio ogni dieci metri d’essere arrotato dagli inquilini che escono dalle villette o dagli indigeni della viuzza laterale, dove non devo alzarmi in impennata per superare il gradino d’accesso e dove, soprattutto, non mi debbo aspirare pedalando solo bitume e fiumi di biossido.
Dovrebbe essere un nastro sopra il quale si pedala volentieri, scivolando spensierati tra aria buona e in libertà.

Non è un paese per cicli…

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