
Bel prologo, vero? Siete curiosi di sapere.... di capire....
...illusioni.
Ero seduto in una terrazza che dava sul Gange, e guardavo assorto ed immerso nei miei pensieri la vita frenetica in uno dei centri mondiali della spiritualità orientale.
Per un attimo lungo una mattina ho avuto la percezione di vedere nell'aere migliaia di lettere sparse ad offuscare l'atmosfera. E io che pensavo fosse foschia quella che rendeva tutto poco luminoso...
...e io che pensavo fossero miei i pensieri in cui ero immerso...
Un pò alla volta, incuriosito da queste "u", queste "f", queste "a", queste "n" che mi svolazzavano intorno, ho provato a prestare attenzione in quel momento lungo una mattina, e ho visto che le lettere erano parole che a loro volta diventavano frasi. Ma frasi sconnesse, mescolate... pensieri. Ero immerso nei pensieri.
Un pò alla volta, incuriosito da queste "u", queste "f", queste "a", queste "n" che mi svolazzavano intorno, ho provato a prestare attenzione in quel momento lungo una mattina, e ho visto che le lettere erano parole che a loro volta diventavano frasi. Ma frasi sconnesse, mescolate... pensieri. Ero immerso nei pensieri.
Ero immerso nei pensieri del mondo
E li osservavo.
"Ecco il mio ruolo", mi sono detto.
"Osservatore di questo circo, dalla mia terrazza privilegiata".
"Quello della macchina davanti mi fa capire amorevolmente che ho sbagliato? Il notiziario mi dice quanto cattivo è il mondo? porto la vecchia all'ospizio?"
"Io guardo. Me ne frega un cazzo. Dalla mia terrazza privilegiata."
E ci venni sopra, al mondo.
2 commenti:
il problema è quando il Mondo viene sulla tua terrazza...
me ne frega un cazzo. che venga...
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